Seduto lì, chiudi gli occhi e lasciali vincere. Ascolta le loro storie di successi lampo, di cifre stratosferiche raggiunte in un battito di ciglia, di sacrifici glorificati che diventano trofei. Parlano di risultati senza fine, di maratone lavorative fatte sembrare medaglie d’onore, di un successo costruito apparentemente a costo di tutto, anche della propria salute mentale. Lasciali vincere, perché nel loro mondo, è solo questo che conta: i numeri.
Ma tu no. Tu non sei qui per i numeri. Tu sei qui per creare valore autentico, per lasciare un impatto che non si può calcolare in termini di fatturato o followers. L’autenticità, quella vera, non ha bisogno di primeggiare né di urlare per farsi notare.
Il Valore della Lentezza e dell’Introspezione
Tutti corrono alla velocità della luce, tu scegli di rallentare. Siediti, rifletti e chiediti: “Perché mi sento così quando li ascolto? Perché mi sembra che abbiano ragione?” Se dentro di te quella voce trova terreno fertile, forse è il momento di guardare con onestà ciò che ti muove davvero. Perché se senti che “loro” hanno ragione, potrebbe non essere per il valore reale di ciò che dicono, ma perché qualcosa dentro di te è in subbuglio.
Forse non desideri davvero aiutare gli altri. Forse, in questo momento, l’ansia di pagare le bollette o il bisogno di dimostrare qualcosa a qualcuno – magari a una figura intima e importante della tua vita – ha preso il sopravvento. È normale. Succede a tutti. Ma proprio qui entra in gioco la lentezza: prenditi il tempo per capire da dove nascono queste sensazioni. Sono tue o sono il riflesso di aspettative esterne che hai interiorizzato?
Il Gioco della Glorificazione dei Sacrifici
Abbiamo creato un sistema che glorifica i sacrifici a ogni costo. Non importa se perdi la tua salute mentale, se trascuri le persone che ami o se smarrisci te stesso lungo il cammino, finché puoi esibire risultati tangibili da mostrare al mondo. Ma fermati e pensa: cosa c’è di autentico in tutto questo? Che valore ha un successo costruito sull’ossessione di dimostrare il proprio valore?
L’autenticità non si dimostra, si vive. E spesso significa scegliere una strada meno battuta, una strada lenta, dove il valore si costruisce un passo alla volta, senza dover gridare al mondo quanto stai facendo.
La Differenza tra Accelerare e Accelerare il Nulla
Nel counseling, nel coaching, e in tutte le professioni di aiuto, il cliente deve essere il protagonista del cambiamento. Noi possiamo essere solo acceleratori. Ma ecco la verità scomoda: se acceleri qualcosa che non c’è, non acceleri nulla. E quando il cliente non raggiunge risultati, la colpa ricade sul professionista, anche il più bravo. Questo è il risultato di un ambiente viziato, in cui abbiamo educato il cliente a pretendere risultati invece di aiutarlo a costruirli.
L’unica via per rompere questo circolo vizioso è rimanere fedeli a un valore autentico. Non siamo qui per vendere soluzioni preconfezionate né per competere in un gioco che svaluta la profondità in favore della velocità.
Una Storia di Autenticità: Chiara e il Coraggio di Lasciarli Vincere
Chiara è una counselor con anni di esperienza, una donna che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri a trovare chiarezza e serenità. Eppure, da qualche tempo, si sente sempre più a disagio. I social media, un tempo fonte di ispirazione e connessione, sono diventati per lei una gabbia soffocante. Ovunque guarda, ci sono post e video di professionisti che ostentano risultati: “Ho fatto 6 cifre in un anno!”, “Ho avuto 100 clienti in tre mesi!” Chiara non riesce a smettere di pensare: È davvero questo il metro di misura del nostro valore?
Ogni giorno si sente più stanca. Non del suo lavoro, ma della narrazione tossica che sembra aver preso piede. Una narrazione che spinge i professionisti ad apparire invincibili, capaci di raggiungere risultati strabilianti senza mai mostrare una crepa, una fatica, un dubbio.
La Decisione di Chiara
Un pomeriggio, dopo l’ennesimo webinar pieno di promesse vuote, Chiara si ferma. Si siede nel suo studio, accende una candela e chiude gli occhi. Si rende conto che il problema non sono gli altri, ma il confronto continuo che ha alimentato dentro di sé. Si accorge che, senza volerlo, ha iniziato a misurarsi con standard che non le appartengono. E decide che è il momento di cambiare.
Chiara inizia a rallentare. Cancella dal suo calendario le attività che non le portano gioia, come i post forzati sui social per cercare “engagement”. Si dedica invece a creare uno spazio più intimo con i suoi clienti, in cui non c’è fretta di mostrare risultati. Parla di autenticità, di lentezza, di percorsi che rispettano i tempi di ciascuno.
Un Messaggio Che Fa la Differenza
In uno dei suoi nuovi post, Chiara scrive:
“Non sono qui per prometterti numeri. Sono qui per camminare accanto a te, per aiutarti a trovare ciò che conta davvero. Non ti dirò che sarà facile o veloce. Ti dirò solo che sarà autentico.”
Le reazioni sono immediate. Molti dei suoi follower rispondono con messaggi di gratitudine. “Grazie per aver detto la verità,” scrive qualcuno. “Era proprio quello che avevo bisogno di sentire,” dice un altro. Chiara si rende conto che il suo nuovo approccio sta risuonando con le persone, e non per la quantità di like o commenti, ma per la qualità delle connessioni che sta costruendo.
La Vera Vittoria
Con il tempo, Chiara capisce che il suo lavoro non è mai stato legato ai numeri. Il vero successo è vedere un cliente uscire dalla porta con una nuova consapevolezza o ricevere una mail che dice: “Grazie, mi hai cambiato la vita.” Ha lasciato che gli altri vincessero la gara dei numeri, ma ha conquistato qualcosa di più grande: la pace con se stessa e il rispetto delle persone che davvero contano.
Se senti che è il momento di mettere ordine nel tuo messaggio e scoprire davvero cosa puoi offrire al mondo, puoi guardare qui: Creazione del Messaggio Autentico. Insieme, possiamo fare emergere il tuo vero valore, quello che non si misura in numeri ma in autenticità.