Una delle domande che ricevo spesso è: “Ho scritto quel contenuto, ma non ottiene risultati, cosa sto sbagliando?”
L’errore, al 90%, è causato dal non riuscire a comunicare “alla loro frequenza” rispettandola.
Questo è importantissimo per imparare a comunicare in un modo che loro comprendano. Purtroppo molti coach, quando si tratta di parlare di ciò che sanno, si portano dietro una sorta di “orgoglio”. Mi spiego meglio: tu sai qual è il risultato che vuoi far ottenere alle persone ma non riesci a scendere da quel piedistallo per colpa di quella che io chiamo la “maledizione della conoscenza”.
Per “Maledizione della conoscenza” intendo quel non saper più capire come ci si sente a non sapere quello che si è imparato. Il risultato è che sei portato a snaturare quello che dici per fare in modo che venga capito dalle persone che hanno bisogno di ciò di cui stai parlando.
Può suonare come un circolo vizioso ma, se non si sta attenti, è quello che si crea.
3 punti fondamentali
La situazione che ti ho descritto succede sostanzialmente per tre punti:
1- Non riuscire a guardarsi
Il più delle volte non si riesce a capire dove ci si trova all’interno di questo spazio dove, da un lato c’è il potenziale cliente e dall’altro ci sei tu. Inoltre, non si comprende quanto è grande il gap di comunicazione tra voi due.
In altre parole, una volta che hai capito con chi vuoi lavorare, dovresti realizzare quanto è distante il tuo modo di comunicare nella vita quotidiana da quello della persona che ti trovi di fronte.
2- Abbassare il proprio livello
Dopo aver capito dove ti trovi, puoi provare ad abbassare il tuo livello, portandoti ad una distanza pari a quella della persona che vuoi raggiungere.
3- Nuove parole
A questo punto devi cominciare a trovare nuove parole per comunicare, e andare a vedere cosa vuole comunicare il tuo potenziale cliente e quali parole utilizza. Non da ultimo, devi fare in modo di domandarti:
Ciò che sto dicendo, è un qualcosa che direbbero anche loro?
Il come io sto veicolando un determinato messaggio (video, podcast, articolo…) è una modalità di linguaggio che utilizzerebbero anche loro?
Per capire meglio
Se sei interessato a queste tematiche, ti invito a dare un’occhiata al corso che attivo ogni mese per imparare a creare un messaggio autentico. In queste video lezioni potrai ad esempio approfondire i tre step fondamentali, ovvero
- Dove ti trovi
- Quali sono le tue esperienze
- Come la vita ti ha portato ad essere il mentore che sei oggi per le persone
Il corso ti aiuterà a trovare i 16 pilastri che ti serviranno per andare a pubblicare contenuti in futuro. Questi dovranno
- Provenire da un tuo spazio
- Essere secondo il tuo punto di vista, che le persone amano
Sulla base della reazioni che otterrai da parte del pubblico nei confronti del tuo messaggio, potrai capire se è il caso o meno di creare un prodotto su quel determinato argomento.
Non si può quindi scrivere un libro o creare un corso così di punto in bianco, perché non potrai mai sapere a priori se funzionerà.
Nel caso tu sia fortunato, e il tuo prodotto dovesse per caso vendere, sul lungo periodo ti ritroverai però a non avere fatto in precedenza tutti quegli step che ti fanno capire come sei arrivato a quel punto, e quindi non sapere come dare continuità al tuo prodotto.
Capita quindi ad esempio di creare un percorso dove metti il 100% delle tue capacità e, quando arriva il momento di dare di più (perché è il pubblico a chiedertelo), tu non sai più cosa dare, avendo già dato tutto.
In conclusione:
Il mio consiglio è perciò di non “mettere tutto sul tavolo in una volta sola”, ma di frazionare quello che hai da dire, in modo da rispettare le tempistiche di comprensione di chi ti sta ascoltando.
Se scrivi un libro e metti subito la parola “fine” sull’ultima pagina, chi lo legge non capirà che c’è dell’altro a seguire, o comunque dovrai fare poi degli sforzi per ricollegarti a quanto detto (un po’ come succede per i sequel dei film).
Spero di esserti stato utile, a presto!