• Home
  • |
  • Blog
  • |
  • Nel settore olistico, capire chi è il tuo cliente ideale non serve a niente

Nel settore olistico, capire chi è il tuo cliente ideale non serve a niente

  • Home
  • /
  • Blog
  • /
  • Nel settore olistico, capire chi è il tuo cliente ideale non serve a niente
Tag di questo articolo: trovare clienti

Ultimo aggiornamento il Marzo 7, 2023

Capire chi è il tuo cliente ideale non serve a niente, Content Marketing Olistico

Quando si decide di intraprendere la carriera di counselor, coach spirituale, o operatore olistico, l’obiettivo principale è aiutare le persone e migliorare la loro vita. Tuttavia, una volta che si esce dalla scuola di formazione, il mantra che passa, è sempre: “promuovi la tua attività”.

È in questo momento che si vede il vero volto della persona, poiché spesso ci si ritrova inondati da offerte per trovare più clienti, soprattutto nel settore olistico, con molte persone che promettono addirittura guadagni milionari. Ma la verità è che molte di queste offerte sono solo miraggi, promesse vuote che non tengono conto della realtà del settore. 

Insomma, molte persone finiscono per cadere nella trappola del “trovare clienti”, pensando che questo sia l’unico modo per avere successo nella professione. 

Ovviamente, la chiave del successo nel settore olistico è molto diversa: si tratta di concentrarsi sulla propria passione e sulla capacità di aiutare gli altri, piuttosto che sulla ricerca disperata di nuovi clienti. In questo articolo, vedremo come lo sfatare il mito del “trovare i clienti” possa essere il primo passo verso una carriera soddisfacente e gratificante nel settore olistico.

È proprio il trovare i clienti ideali che crea la distorsione

Innanzitutto, vorrei sottolineare che la ricerca stessa per trovare il cliente ideale può creare una distorsione e farti diventare chi non sei veramente, anche se questa cosa può sembrare subdola. Inoltre, la pratica di cercare il cliente ideale può portarti ad una situazione in cui stai cercando qualcosa per forza, anziché lasciare che le cose accadano in modo naturale e autentico.

In questo settore, non c’è spazio per la strategia e per l’analisi fredda, ma c’è spazio per l’accoglienza di chi risuona con la nostra vera essenza. Quando sento parlare di cliente ideale da chi lavora nel settore olistico, so che sto parlando con qualcuno che non è guidato dalla passione per ciò che fa, ma per il profitto ad ogni costo. Un vero operatore olistico, counselor o life coach, è qualcuno che ha fiducia così forte nel suo processo di esplorazione, che il denaro e il trovare clienti non è nemmeno tra le sue priorità.

Forse è il momento di fermarsi

Se il denaro e trovare clienti diventano le tue priorità, allora è giunto il momento di rivederle e chiederti se sei qui solo per campare o per aiutare gli altri. Sei qui per essere terapeutico?, e se non ti pagano sei terapeutico lo stesso?

Potrei spiazzarti chiedendoti: “se sapessi prima, che in questo lavoro non guadagnerai molto, se non zero, lo faresti ancora fare?” molte persone cercando di sviare, direbbero “no” o, qualcosa di simile, magari cambiando argomento abilmente e mostrando già la loro capacità manipolatoria (tipica di quei “furbetti” che sono nel settore olistico che, dentro di sè nascondo un grande imprenditore senza scrupoli che hanno cammuffato con quintali di “olismo e santità”).

Molte persone hanno confuso questo lavoro con quello che alcuni bravi venditori spesso mostrano nei loro video, con suoni, posizioni yoga fronte mare, benedizioni e belle parole da luoghi fantastici. Ma la vita non è sempre così facile. Non sto giudicando il luogo in sé, ma la strategia che sta dietro alla persona che ha scelto Bali o qualche altro luogo “allo scopo di” posizionarsi.

Quando si parla di olistica e si utilizzano terminologie marketing, è importante chiedersi se si sta parlando con un/a bravo/a venditore/trice o con una persona terapeutica, che ama il processo in cui si trova e lo benedice com’è.

Quindi, come posso mettere davanti l’amore per il processo nel settore olistico?

Il primo passo per far emergere l’amore per il processo è liberarsi dal lavaggio del cervello del “trovare clienti”. Ciò può essere difficile, poiché molte persone che lavorano nel settore olistico sono state indotte a credere che il loro successo dipenda dal numero di clienti che riescono ad attirare. Tuttavia, è importante capire che questo non è necessariamente vero.

Per innamorarsi del processo, devi concentrarti sulla tua passione per il lavoro che fai e sull’aiutare le persone. Devi creare un ambiente in cui puoi fare il tuo lavoro senza preoccuparti costantemente di dove troverai il prossimo cliente. Concentrati sull’offrire un servizio di qualità, mettendo le esigenze del cliente al primo posto e creando un’esperienza positiva per loro.

Un modo che ho spesso notato essere d’aiuto per coloro che si sentono smarriti è quello di porsi la domanda “Come ho finito per fare questo lavoro?” e di ripetersela costantemente (perché sì, è facile dimenticare). In questo modo, si evita di cadere nella trappola del denaro, che ha infinite risposte e si presenta come “energia”, tanto quanto il sale, spesso accompagnato dalla frase fatta “i soldi sono energia” e giustificando le peggio con “abbondanza”, nel mio percorso di creazione del messaggio autentico, parto dalla domanda “Come la vita mi ha dimostrato di essere un mentore per gli altri?”

Il secondo passo è meramente pratico, e lo spiego meglio nell’articolo Come creare contenuto autentico in 3 step, in sostanza questo processo si divide in tre fasi (lo riassumo molto velocemente qui ma ti consiglio di leggere l’articolo con video che trovi al link).

La prima è la creazione di contenuti senza aspettative specifiche (mi piace dire “parla di quello che vuoi mentre porti giu il cane”) questo ti da quella libertà e ti fa vedere quanto in realtà le persone vogliono vederti metterci la faccia, anziché parlare sempre e solo di lavoro, la seconda è la revisione e la pubblicazione di ciò che ha funzionato meglio, cercando di allargare il pubblico, e la terza è l’integrazione e la creazione di qualcosa di più formale come un libro o un corso. Seguendo questi passaggi, si può creare un contenuto autentico che verrà riconosciuto come di valore.

Spero che questo articolo faccia riflettere molte persone e che aiuti a comprendere il vero significato del lavoro nel settore olistico, che non è quello di arricchirsi, ma di aiutare l’altro a comprendersi, attraverso un sistema olistico: niente di più, niente di meno, le conseguenza di questo possono essere favorevoli a noi, oppure no, ma è nel “no” che comprendiamo quanto amiamo quello che facciamo.

Se ti piace questo argomento e vuoi approfondirlo, parliamone a voce in una call gratuita con me: scrivimi su whatsapp

Creazione Messaggio Autentico - Percorso Online per comunicare in modo autentico
LIBRO: Content Marketing Olistico, Come promuoversi online in modo autentico nel settore olistico se sei Counselor, Coach o Operatore olistico
Chi sono

In un mondo in cui il "vendere" arriva prima dell'aiutare, è diventato difficile per chi, come te, si dedica agli altri per vocazione...

Marco Munich è un consulente marketing che, attraverso un marketing etico ed estremamente personalizzato, aiuta Life Coach, Counselor e Professionisti dell’olistico a creare contenuti intuitivi, che arrivano al cuore delle persone, raggiungendole nel loro spazio.

>